JAHNVO - Antracite (prod. OneTone)

JAHNVO - "Antracite"
► instrumental prod. by One Tone
► rec & mix by Jack the Smoker @ La Stanza dello Spettino (Cologno Monzese, MI)
----------------------------------------­-
Download HERE: ►https://soundcloud.com/jahnvo/antracite
►https://jahnvo.bandcamp.com/track/antracite-prod-one-tone
----------------------------------------­-
Iscriviti al canale Youtube di JAHNVO
http://www.youtube.com/subscription_center?add_user=JAHNVO
----------------------------------------­-
Segui JAHNVO su:
FACEBOOK: https://www.facebook.com/JAHNVO
SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/jahnvo
BANDCAMP: https://jahnvo.bandcamp.com/
INSTAGRAM: https://instagram.com/jahnvo/
TWITTER: https://twitter.com/Jahnvo
----------------------------------------­-
CONTATTI: jahnvo@hotmail.it
----------------------------------------­-
-TESTO:
Non parlo più dei sogni, quelli ormai da anni li ho persi
proseguo il mio cammino avanzando pretesti
che speri non riguardino te ne i tuoi interessi
riversi la speranza dedicata a risultati pessimi
E ti senti sprofondare se ti mancano gli affetti
o quando lo prendi in culo da chi meno te lo aspetti
dicono che la felicità è una chiave di vita
ma i giorni trascorsi felici io li conto sulle dita
E ogni giorno è una partita è una sfida infinita
stremati dalla frenesia ritmica acquisita
è una logica ambigua, ma speri che distingua
il tuo flow dall’obbligo di un lessico erudito madrelingua
Rasta lirico, resto in bilico
sul filo immaginario del vostro pensiero ristretto al minimo
lo sai che non limito il consumo quotidiano di ganja
per sentirmi più limpido e libero
Riflessioni e frasi sembra quasi o è sicuro
che le mie parole non stimolano
le vostre coscienze e mi perdo all'ingresso
di un labirinto proiettato dai miei trip mentali
Immerso nei molteplici dislessici approcci verbali
sillabe in sequenze seriali stile synapsi celebrali
risvegliano i sensi visti i rischi sugli stati attuali
si perché siete tutti uguali a me sembrate animali
Sono più di 10, 100, 1000 le persone stronze a cui taglierei le mani
aspetto il mio domani tra parchi e centri sociali
a ruota di teknotribe suoni acidi e tribali
se vi mettete contro me vi faccio i funerali
Vi porto in croce come sul Calvario GesùCristo
sono un portavoce del dissenso persino quando annuisco
e se non la finisco ancora di complessarmi
sui risvolti della natura bastarda e delle sue armi
Che lasciano ferite in superficie e chiedo chi può darmi
una mano a risalire a galla?! Oltre al danno la beffa
io ormai ci ho rinunciato non aspetto più il sole
come in passato ha fatto Neffa
E che fa? Ci accontentiamo di sti cieli grigi d’amianto ed antracite
unica sfumatura che rispecchia al meglio
i castelli in aria delle nostre vite
questa è per voi che dite
Che dovrei smetterla di continuare a scrivere rime vuote
ma forse non capite
che lo faccio solo per ammazzare i pensieri
tipo persone sul Death Note
----------------------------------------­-
GRAPHIC by JAHNVO