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lunedi 31 ottobre 2011
La notte di Halloween del Viper Theatre di Firenze assomiglia più ad un festival che ad una “one night”. A dimostrarlo non è soltanto la presenza di artisti affermati come VITALIC e DUB FX ma la varietà di generi musicali che saranno proposti sul palco.
8 ore di nuove sonorità, 6 delle quali rigorosamente dal vivo; dall’elettronica più affermata alla dubstep, dall’hip hop più astratto all’electro-rock.
Il primo artista su cui cade l’occhio è certamente il francese Vitalic al secolo Pascal Arbez, artista che si muove su territori sonori che qualcuno ha con furbizia definito "disco-rock". Durezza e ritmo, trascinante, travolgente. La formula di Vitalic è la semplice fusione di questi stili, dal fascino indiscutibile: ad accorgersi per primo del suo talento fu un certo Dj Hell, che produsse "Poney Ep" per la sua Gigolo. Il segreto di Vitalic è la capacità di catturare la tua attenzione con riff coinvolgenti e accattivanti nel puro stile electropunk della Citizen Records, la label fondata nel 2002 da lui stesso.
Il secondo main guest della serata è Benjamin Stanford (aka Dub FX), street performer e producer di caratura internazionale che ritorna a Firenze per una data esclusiva.
Il suo live di beat box – capacità e pratica di imitare tutti i suoni di una batteria e di altri strumenti con l’uso della voce – è a dir poco sconvolgente: con i suoi loop, la sua pedaliera e la sua splendida timbrica, Dub FX crea un intricato e originalissimo sound che spazia dall’hip hop al dubstep passando per ritmi reggae e soul.
La sua musica, vero e proprio fenomeno virale, ha contagiato tutto il mondo grazie anche alle sue numerose release, tra queste meritano di essere menzionate: “Live in the street” una collezione di street performance realizzate durante i suoi viaggi in giro per l’Europa, il doppio album “Everythinks A Ripple / RMX" dove è possible apprezzare le sue prime registrazioni in studio, il disco dubstep “Crossworlds” insieme all’amico Sirius ed infine la partecipazione all’album “Nursery Gryme” della fidanzata e partner sul palco Flower Fairy's. In rete sono ben 50 milioni le visualizzazioni dei suoi street-video.
Nel cartellone di una serata come questa non poteva certo mancare il nome della Numa Crew, collettivo di dj e producer pionieri della scena dubstep italiana.
Molto apprezzata nel panorama internazionale nel 2011 Numa Crew partecipa per il secondo anno consecutivo all’Outlook Festival di Pula (Croazia), uno degli eventi più blasonati in ambito "bass music”. Numerose le collaborazioni con artisti di spessore quali Zion Train, Subsonica, Asian Dub Foundation e Casino Royale, solo per citarne alcuni.
Dopo lo showcase di Local Heroes, la rassegna curata da Davide Agazzi che punta a valorizzare le migliori proposte dell’hip hop toscano, sarà la volta degli Uochi Toki duo hip hop, proveniente dai dintorni di Alessandria, formato da Matteo "Napo" Palma, voce e testi, Riccardo "Rico" Gamondi, basi.
La prima uscita degli Uochi Toki è “Vocapatch” nel 2003, 31 pezzi senza titolo con basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense urlati nel microfono. Dell'anno successivo è invece l'omonimo “Uochi Toki”, che prosegue sulla strada del precedente, lavorando sulla sperimentazione e lanciando la provocazione dell'abnorme numero di tracce dell'album, ben 81. Laze Biose del 2006 riporta lo stile del gruppo su canoni più classici e meno hardcore.
Nel 2007 il gruppo viene messo sotto contratto dalla Wallace Records che pubblica il loro quarto album, “La chiave del 20”, scritto con gli Eterea Post Bong Band. Il disco è un concept album su una serata in discoteca, e ottiene recensioni positive su alcune delle principali riviste musicali italiane. Nel febbraio 2009 è stato pubblicato per La Tempesta il loro quinto album: “Libro audio”, che riprende il percorso iniziato con “Laze Biose”.
Nel settembre 2010 esce, sempre per La Tempesta, il loro sesto album: “Cuore amore errore disintegrazione”.
Il cartellone di questa incredibile serata si chiude con Draft, interpretazione visionaria del suono elettronico per assonanze e dissonanze che si intrecciano, e con il set di Teo Naddi, dj fiorentino che, nell’arco della sua carriera, ha affiancato, tra gli altri, producer del calibro di Jay Haze, Margaret Dygas, Ryan Crosson e Adam Beyer.
Viper Theatre
via Lombardia / via Pistoiese - Firenze
Hanno Partecipato