L'arte non ha tempo

Mercoledì 29 luglio alle ore 17.30, presso il sottopasso
di Via Berlinguer che collega la zona Meridiana alla rotonda
di via Piave, il Sindaco di Casalecchio di Reno Simone
Gamberini inaugura il graffito artistico realizzato da
cinque giovani writers.

Il writing come diretta evoluzione della storia dell’arte e delle correnti artistiche del passato: questa l’idea alla base di "L’arte non ha tempo", il graffito realizzato nel sottopasso di Via Enrico Berlinguer che sarà inaugurato dal Sindaco di Casalecchio di Reno Simone Gamberini mercoledì 29 luglio alle 17.30.
L’opera, concepita come progetto della tesina di maturità di Simone Tosato,  è stata realizzata in autofinanziamento dallo stesso e dagli altri writers Andrea Finessi, Michelangelo Romani, Pietro Bastia e Maurizio Carini.
Il graffito riproduce diverse celebri opere del passato, per comporre una evoluzione dell’arte figurativa che si conclude con la spray art dei nostri giorni.
Gli autori, con la collaborazione dell’équipe educativa del Centro
Giovanile Blogos, hanno proposto il progetto artistico al Comune di Casalecchio di Reno, che ha concordato con loro l’individuazione dell’area e la concessione dei permessi per la realizzazione; l’Istituzione Casalecchio delle
Culture ha curato la targa illustrativa dell’opera, che sarà scoperta in occasione dell’inaugurazione.

Simone Tosato e Andrea Finessi sono attivi da tempo nell’ambito della spray art, che promuovono anche collaborando ai corsi di writing organizzati presso il
Centro Giovanile Blogos. Nell’autunno scorso hanno realizzato le scenografie su pannello per lo spettacolo teatrale "…E se fosse stata donna?" presso il Teatro
Comunale A. Testoni di Casalecchio. Hanno inoltre collaborato ad alcune scenografie per il Teatro delle Celebrazioni di Bologna, e hanno realizzato il grande writing collocato all’ingresso del Centro Sportivo Allende di Casalecchio per gli ultimi Mondiali Antirazzisti.

Dichiarazione del Sindaco Simone Gamberini:
“L’inaugurazione di 'L’arte non ha tempo' è la dimostrazione concreta di come il rapporto fra artisti, studenti, amministrazione comunale possa dare un contributo straordinario alla lotta al degrado urbano. Alle scritte si sostituisce un’opera d’arte e, allo stesso tempo, la promozione di giovani artisti. Un progetto pilota che presto replicheremo in altri luoghi della città definendo spazi
dedicati alla spray art”.