Il gemello dello specchio

A volte, vorrei, bruciare tra le fiamme
Urlare, morire amare le donne
Cercare di rimediare ad ogni sbaglio
Coprire con un cerotto ogni taglio
Dimenticare tutto quello che ho passato
Riprendermi tutto ciò che ho dato
Fare un back up della mia memoria
Ricordarmi che di sti figli sono l’unico di troia
Vorrei, trovare una persona sincera
E fargli scoprire che non era vera
Tutti che si lamentano in questo fottuto mondo
Anzi a loro i problemi non gli girano in tondo
Ho perso i miei nonni le persone più speciali
E ancora mi ricordo che c’ero solo io ai funerali
Ho perso un amico poco tempo fa
È andato di matto e si sparato una pallottola
Ne ho perso un altro a 10 anni
Combattendo la malattia per decenni
Nessuno mi aiuta e non mi faccio aiutare
Preferisco fumare fino a scoppiare
Preferisco piangere con un taglio in gola
Al posto di tornare a casa sotto le lenzuola
A scuola mi pigliano sempre per sfigato
Anche se ho gli amici so sempre uno sfigato
È meglio stare soli che mala accompagnato
È meglio essere se stessi che vivere nei cessi
Di una vita rubata dai suoi eccessi
Amico mio stiamo affondando
Se non siamo precipitati allora stiamo volando
Amico mio stringimi forte
Perché di vivere non ho le forze
Amico mio ti scrivo la pagina di un diario
Strappato buttato bruciato nel camino
E restituito il giorno dopo dallo spazzino
Vorrei farti vedere cosa succede
Siamo nati per morire
Con un urlo dentro che nessuno può sentire
la gente per lo meno può solo criticare
e forse anche quello lo fanno pure male
:<La vita è tua, vattela a prendere>
Quanti vincitori hanno vinto e quanti perdere
Ti prego devi essere sincero
Dimmi per lo meno che cosa ero

Rit
Non mi ricordo più cosa sono
O per lo meno cosa sono stato
Io il sangue l’ho buttato
Tanto che io l’ho finito
Ti prego dimmi cosa sono
O per lo meno cosa sono diventato
Un attimo felice c’è mai stato?
Io ormai l’ho dimenticato



Sangue sui muri quello che mi ricordo
È stato un incubo spero che lo scordo
Guardo la tv ma rivivo lo stesso sogno
Un’altra notte col diavolo io non la rivoglio
I miei amici mi dicono:<Ma che succede?>
Dove minchia eravate quando non stavo bene
Ci sono gli interessi che ad alcuni non piacciono
Alcuni si obbligano e mi chiedo come facciano
A non essere se stessi con gli altri
Gli svelano i segreti e a volte falsi
Dormiamo con un peso nello stomaco
Io ce l’ho sempre difatti ogni giorno vomito
Non voglio che la gente mi giudichi
Ma neanche che pensino che io sia perfetto
Voglio solo crescere essere grande e trovare un tetto
La prima priorità di questa dannata vita
Sicuramente non è farmi una vita
Ricominciare da zero non fa per me
Tengo i dolori le cicatrici e le lacrime
Quando la luce si spegne la vita si spegne
Il dolore rimane la cicatrice scompare
Il pensiero ritorna e non ti lascia stare
Arriva fino a farti ammazzare
L’insonnia non mi abbandona e il diavolo mi sfiora
Io prego dio ma come sempre lui mi ignora
Sono piccolo è vero con un cuore di un guerriero
Prima di tutti dopo di niente come lo zero

Rit x2   Una delle mie canzoni che non so come registrare Critiche?