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Pooglia Tribe incontra i ragazzi per dire "no" alla violenza
"Il rap è un'alternativa alla violenza del ghetto". E' il messaggio che Pooglia Tribe ha lanciato incontrando i ragazzi foggiani al Circolo Arcibellami. Il collettivo ragga/hip hop barese ha partecipato alla rassegna 'Contro la violenza promuovi l'arte in Puglia': ha visto la partecipazione di 10 gruppi e artisti di fama nazionale (tra cui Pooglia Tribe che ha concluso il ciclo di eventi) e circa 50 gruppi pugliesi. A sottolineare la necessità di "fare musica per poter comunicare le proprie emozioni" è stato Torto Og (all'anagrafe Gaetano Occhiofino), mentre Reverendo (Francesco Occhiofino) ha aggiunto: "La musica ci ha salvati. Ecco perchè noi cantiamo e suoniamo con la massima naturalezza e tranquillità. Essa ci fa stare bene indipendentemente dai successi che raggiungiamo. Porsi dei traguardi ha poco senso se fai musica con passione. Le nostre priorità sono fare cultura e stare a contatto con la gente". Quello della musica come reale alternativa alla violenza è un tema da sempre ribadito dalla Pooglia Tribe. A confermarlo, Reverendo: "A Bari organizziamo annualmente un evento, Menu Kebab 'Festival internazionale di Pace e musica hip hop', attraverso cui spingiamo i valori essenziali del rap: quelli del rispetto reciproco e della musica intesa come veicolo di comunicazione per affrontare problematiche che ci affliggono. La prossima edizione si terrà a Luglio. Presto sarà comunicato il programma con le varie giornate e gli ospiti".
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